venerdì 20 luglio 2012

Il Filo o Nastro Interdentale - Parte I


Che cos'è il filo interdentale

Il filo o nastro interdentale è un insieme di sottili filamenti, originariamente in seta e oggi di materiali sintetici (nylon o più raramente teflon o polietilene), il cui scopo è rimuovere detriti alimentare e prime formazioni di  placca dalle intercapedini tra i denti.

Contrariamente al pensiero comune, il filo non sostituisce lo spazzolino o viceversa: sono entrambi strumenti necessari e complementari, da usare con regolarità per una corretta igiene orale.

Uso del filo interdentale


Per il suo impiego è sufficiente prenderne pochi centimetri e farlo passare con movimento ritmico avanti-indietro tra le intercapedini dentali, in particolare vicino all'attaccatura delle gengive, dove difficilmente uno spazzolino può coprire tutto in maniera efficiente.

Uso del Filo illustrato; si noti la tipica forma a "C"
Si stima che il suo uso riesca da solo a rimuovere circa il 70% dei detriti dalla bocca e, data la sua azione più profonda, è spesso consigliato prima dell'impiego dello spazzolino, strumento che dunque successivamente aiuterà dunque a rimuovere tutte le scorie liberate dal filo e che altrimenti potrebbero produrre condizioni patologiche alle arcate dentali o più in generale nel cavo orale.

È parere comune tra i dentisti che l'uso del filo interdentale dovrebbe essere quanto meno quotidiano, anche se non necessariamente frequente come quello dello spazzolino. Si tratta naturalmente di indicazioni di massima, variabili in base all'età, la struttura dei denti e gli alimenti ingeriti.

[Parte II]

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