lunedì 6 agosto 2012

Lo Sviluppo Dentale - Parte I

Che cos'è l'odontogenesi

Lo sviluppo dentale o, con nome medico, l'odontogenesi, è quell'insieme di processi che portano alla formazione del dente partendo dalle cellule embrionali che poi crescendo emergono sulle arcate dentali.

L'odontogenesi si presenta come un processo evolutivamente assai antico, tant'è che anche altre specie non-mammifere hanno uno sviluppo sostanzialmente analogo a quello dei denti umani.

Affinché l'odontogenesi umana possa considerarsi armonica, è necessario che fin dallo sviluppo fetale lo smalto, la dentina, il cemento dentale e il paradonto crescano regolarmente in determinati stadi.

I denti da latte (o decidui)

Denti da Latte con evidenziati i permanenti in formazione

I denti decidui o, più popolarmente, "da latte", iniziano a formarsi tra la sesta e l'ottava settimana, usualmente nel numero di 10 per arcata (4 incisivi, 2 canini e 4 molari).

Meno scontato è forse il fatto che la dentatura permanente inizi a formarsi poco dopo, partendo dai denti più cruciali per la masticazione da adulto (i molari), anche se inizia ad emergere mediamente attorno ai 6 anni di età.

Se entro questo periodo i denti non iniziano a svilupparsi, significa che esiste qualche complicazione per cui i denti non si svilupperanno più spontaneamente e servirà dunque un intervento medico per rimediare.

Nei vertebrati esistono alcuni tipi di cellule epiteliali che sono specializzate nella formazione di strutture particolarmente robuste e resistenti, tra cui i capelli, le unghie, le scaglie e naturalmente i denti.

In alcuni casi il processo è costante pressoché per tutta la durata della vita e può al limite, in età avanzata, portare a strutture che crescono meno rapidamente o sono più deboli, come è il caso delle strutture cheratinizzate (come i capelli o le unghie di cui sopra), mentre in altri, come nel caso di denti o scaglie, si interrompe ad azione finita per non ripartire più.

Anche nel caso della dentatura umana, lo sviluppo dei denti decidui e di quelli permanenti sono due processi separati e non è al momento disponibile alcuna tecnologia per riavvare il processo una volta terminato (anche se non mancano naturalmente le soluzioni sostitutive per la perdita di denti naturali).

Come dicevamo, i denti da latte iniziano a formarsi fin dallo sviluppo embrionale nell'antesignana della cavità orale, detta "stomodeo".

La prima parte dello sviluppo riguarda la cosiddetta "lamina dentale", che si dispone a "U" lungo le arcate dentali in formazione, seguiti poi successivamente dalle gemme dentali dei denti permanenti, come già accennato.

Eruzione Dentale di Dente Permamente
Se la lamina dentale non si forma, la conseguenza è l'anodontia, ovvero la totale assenza di tutti i denti, inclusi quelli permanenti che si generano a partire dai decidui. Viceversa uno sviluppo anomalo della lamina può portare a denti in eccesso; entrambe le condizioni risultano comunque piuttosto rare.

Successivamente i denti nascenti arrivano a stadi diversi, per lo più chiamati in base alla forma che il dente va assumendo: a gemma, a cappuccio e a campana.

Tra il terzo e il quinto mese di gestazione i tessuri maturano, procedendo verso l'esterno in polpa, dentina e smalto. La calcificazione invece inizia ben dopo il parto e copre indicativamente tutto il secondo anno di vita.

Durante questo periodo inizia pure l'eruzione dentale; l'eruzione avviene quasi sempre senza perdite ematiche grazie al fatto che i tessuti ormai maturi vanno via via devascolarizzandosi, ricevendo nutrimento dai tessuti sottostanti, e quindi possono emergere prima ed essere rimpiazzati poi senza notevoli perdite di sangue.

[Parte II]

Nessun commento:

Posta un commento

Sorridi meglio? Dicci la tua.