giovedì 2 agosto 2012

Tutto sul Dentifricio

Che cos'è il dentifricio

Decisamente più dentifricio di quanto ne serva
per una comune pulizia orale dopo pasto
Il dentifricio (o "pasta dentifricia") è una pasta o gel con specifiche capacità fisiche e chimiche pensata per essere impiegata tramite uno spazzolino per il mantenimento dell'igiene e dell'estetica dentali.

L'azione fisica di un dentifricio è quella di aiutare la sollecitazione meccanica di uno spazzolino nell'abrasione dei residui alimentari o della placca dalle superfici dentali; la sua azione chimica può essere di riduzione della carica batterica, riduzione dei cattivi odori prodotti da condizioni come l'alitosi o di remineralizzazione del dente o mantenimento delle otturazioni con fluoruro o xilitolo, impedendo di fatto la comparsa o la degenerazione di altre patologie quali le gengiviti.

Va rilevato che il grosso dell'azione di pulizia è comunque prodotto dallo spazzolino, mentre i dentifrici commerciali possono essere sostituiti da sale o bicarbonato di sodio, sebbene questi componenti non forniscano tutti gli effetti di un dentifricio, specie se di fascia alta.


Il dentifricio è composto per lo più da materiali atossici e, a dispetto di quanto molti dentisti ancora oggi raccontano ai loro pazienti più piccoli, la sua ingestione non comporta sostanziali effetti collaterali se non in quantità ben superiori a quanto usualmente viene posto sopra uno spazzolino.

Tipi particolari di dentifricio

Esistono almeno due varianti molto popolari dei dentifrici tradizionali.

Dentifrici Sbiancati

Uno spazzolino meccanico può produrre ancora più
abrasione e va quindi usato con particolare cura
Sebbene quasi ogni dentifricio dichiari di aiutare a tenere bianchi i vostri denti, più o meno sempre con qualche fondo di verità, esistono dei prodotti specializzati che contribuiscono a sbiancare; uno dei componenti più impiegati a questo fine è lo stesso perossido impiegato nei gel per sbiancare i denti.

Va comunque notato che l'azione sbiancante che viene promessa non può alterare in misura significativa il colore dei denti o penetrare in zone in decadimento o macchiate oltre l'immediata superficie.

Un uso quotidiano richiede all'incirca 2-4 settimane (a seconda della situazione iniziale e del mix del prodotto) per sortire effetti visibili; se ne raccomanda un uso morigerato, dal momento che le componenti abrasive di alcuni dentifrici possono arrivare ad erodere lo smalto.

Dentifrici alle Erbe

Il colore verde non è obbligatorio nei prodotti alle erbe,
ma spesso voluto per motivi di marketing
Noti anche come dentifrici naturali, sono preferiti da alcuni consumatori per gli aromi particolari e non sintetici che lasciano in bocca.

Per mantenere una sensazione di assoluta naturalezza, la maggior parte dei dentifrici alle erbe non contiene né fluoruri né laurisolfati di sodio (un composto necessario alla produzione di schiuma e quindi a spandere meglio il prodotto).

Gli ingredienti impiegati sono vari, ma spesso includono bicarbonato di sodio, aloe, olio di eucalipto, estratti ed essenze di altre piante.

Alcuni consumatori preferiscono dunque crearsi i loro dentifrici usando questi materiali grezzi e mischiandoli secondo il loro gusto per un effetto personalizzato e, di norma, senza rischio di significativi effetti collaterali.

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