Chi è l'igienista dentale
L'igienista dentale è una figura che non è sempre banale inquadrare: si tratta di un professionista in possesso di un titolo di studio specifico e non va confuso con altre professioni, quali l'assistenza alla poltrona o l'odontotecnico.
Giova inoltre ricordare che l'igienista dentale può operare in maniera autonoma rispetto ad un odontoiatra, in qualità di libero professionista o anche titolare di studi privati, senza l'obbligo di collaborare con un dentista.
Cosa fa l'igienista dentale
Rientrano tra i compiti dell'igienista mentale:- il mantenimento della salute orale e dentale dei pazienti;
- la prevenzione e, ove possibile, cura di patologie della bocca;
- consiglia e dà strumenti al paziente perché possa mantenere in salute tutto il sistema orale;
- orienta il paziente verso percorsi terapeutici che ne consentano sia la piena funzionalità che una buona apparenza estetica.
Ancora più nel dettaglio, vediamo quali mansioni operative può seguire, da solo o in collaborazione con altri professionisti:
Resta tuttavia vivo il consiglio di verificare che l'igienista dentale a cui ci si rivolge abbia superato almeno la laurea triennale (da 180 CFU) per divenire dottore in igiene dentale; esistono anche lauree specialistiche (altri 120 CFU) e master di I e II livello (tipicamente a CFU variabili con la durata dei corsi), non obbligatori per esercitare la professione, che resta abilitata dal mero possesso di una laurea triennale, ma che possono dare connotazioni e specializzazioni di sicuro interesse per il paziente.
Si ricorda che è assolutamente diritto del paziente chiedere visione dei titoli di studio di chi offre cure e interventi e che l'attribuzione indebita di titoli è severamente sanzionata dalla legge italiana.
La professione è regolata da un decreto del Ministero della Salute e successive integrazioni.
- collabora con l'odontoiatra alla redazione di una cartella clinica ed eventualmente segnala a questo specifiche esigenze cliniche o suggerisce interventi (implantologia, realizzazione di piani di cura per il bruxismo, etc);
- collabora con l'odontoiatra ad individuare un percorso di cura, riabilitazione o mantenimento per il paziente;
- effettua rilevazioni delle condizioni e dei parametri biometrici parodontali;
- informa il cliente sulle corrette procedure di mantenimento della sua igiene orale;
- usa strumenti diagnostici per rilevare placca e tartaro, provvedendo dunque alla loro rimozione e informando il paziente su come impedirne la rigenerazione;
- leviga, lucida e sbianca le superfici dentali (cd. "polishing"), sia naturali che protesiche;
- esegue il cd. "debridement radicolare", ovvero la pulizia delle radici dentali da scorie, tipicamente con microspazzole apposite o i nuovi strumenti ultrasonici;
- consiglia in merito ad una corretta alimentazione, eventualmente in collaborazione con nutrizionista;
- interviene per la profilassi del cavo orale, con operazioni quali l'inserimento in zone specifiche di fluoro e/o agenti rimineralizzanti, sigilla i solchi;
- può eseguire, spesso assieme ad altri specialisti, sessioni di consulenza motivazionale su pazienti con dipendenze che possano ledere la salute orale (quali tossicodipendenze, bulimia, tabagismo);
- rileva fattori di rischio extra-dentali, quali quelli afferenti alle mucose o a condizioni fisiche di tutto il corpo (ad esempio: il diabete con le sue conseguenze per la salute orale);
- prescrive strumenti di profilassi quali collutori o integratori di fluoro.
Come si diventa igienista dentali
Al momento purtroppo non esiste un albo o un ordine professionale degl'igienisti dentali, pertanto risulta difficile tutelare a dovere il paziente contro l'abuso di titolo.Resta tuttavia vivo il consiglio di verificare che l'igienista dentale a cui ci si rivolge abbia superato almeno la laurea triennale (da 180 CFU) per divenire dottore in igiene dentale; esistono anche lauree specialistiche (altri 120 CFU) e master di I e II livello (tipicamente a CFU variabili con la durata dei corsi), non obbligatori per esercitare la professione, che resta abilitata dal mero possesso di una laurea triennale, ma che possono dare connotazioni e specializzazioni di sicuro interesse per il paziente.
Si ricorda che è assolutamente diritto del paziente chiedere visione dei titoli di studio di chi offre cure e interventi e che l'attribuzione indebita di titoli è severamente sanzionata dalla legge italiana.
La professione è regolata da un decreto del Ministero della Salute e successive integrazioni.
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